Negli ultimi giorni si stanno definendo i possibili emendamenti per rendere ancora più efficaci gli incentivi per ristrutturazioni edili, ecobonus e sisma bonus. Avanti con ciò che incentiva la riqualificazione del patrimonio edile, mettendo al centro sicurezza e sostenibilità. “È necessario intervenire sostenendo le fasce più deboli combattendo il lavoro nero, che nell’edilizia privata coinvolge circa 400 mila persone, per un’evasione superiore al miliardo di euro ogni anno”. È quanto hanno dichiarato in una nota i Segretari Generali Nazionali FENEALUIL Filca CISL FILLEA Cgil.
È necessario prevedere la possibilità di cedere il credito ad aziende e banche. In questo modo le famiglie non anticiperebbero nulla per i lavori, e per quelle meno abbienti potranno effettuare interventi sulle proprie abitazioni. E poi si dovrebbe subordinare tutti gli incentivi al Durc per congruità, cioè alla attestazione del corretto impiego di lavoratori regolari: richiesta presentata più volte al tavolo presso il Mise per il rilancio del settore.
<<Anche in Regione Lombardia – sottolinea E n r i c o V i z z a Segretario Generale FENEALUIL Lombardia – nell’ ambito del tavolo Edilizia abbiamo presentato la richiesta di normare il DURC per congruità definendo il sistema di monitoraggio degli accessi nei cantieri attraverso badge e cartellini per la timbratura, rilasciati dalle Casse Edili della Lombardia,. Questi sono strumenti di migliorie per il settore>>.
Nel concludere la sollecitazione le Segreterie Nazionali evidenziando che chiunque dovesse impedire queste azioni, si assumerebbe una responsabilità enorme, alimentando di fatto illegalità, incidenti sul lavoro, mancato rispetto dei contratti di lavoro .
