DURC ed emersione del lavoro nero, il lavoro si combatte con la congruità, nei primi 14 mesi dell’obbligatorietà del provvedimento
Secondo quanto riportato nel Report mensile dell’Osservatorio Congruità Nazionale della CNCE (Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili), relativo ai dati aggiornati a febbraio 2023, nei primi 14 mesi dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà dell’attestazione di congruità del DURC sono state rilasciate oltre 45 mila certificazioni, per un importo totale di 3,953 miliardi di euro di lavori edili.
Le Casse Edili/Edilcasse sono tenute al rilascio dell’attestazione della congruità della manodopera in Edilizia, previsto nell’ambito dei lavori pubblici e privati (questi ultimi di importo pari o superiori a 70.000 euro). Per ottenere una attestazione positiva è richiesto che siano soddisfatti i requisiti minimi sull’utilizzo di manodopera indicati dal DM n. 143/2021.
Secondo il segretario Generale Feneal Uil Lombardia Riccardo Cutaia <<Si tratta di un dato importantissimo, anche se del 2022, considerando che il 30% di questi dati è rappresentato dalla Lombardia, che certifica l’impegno del Settore a operare con regolarità, contrastando il lavoro sommerso e migliorando le condizioni di salute e sicurezza degli operai edili impegnati sui tantissimi cantieri aperti sul territorio italiano e lombardo, aumentati anche in conseguenza alle agevolazioni fiscali rese disponibili ai proprietari di casa, come il Superbonus 110%>>.