Secondo quanto riferito da Inali le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e novembre sono arrivate a quota 652.002 (+29,8% rispetto allo stesso periodo del 2021). Di queste oltre un migliaio (1.006) hanno avuto con esito mortale (segnando in questo caso una flessione del 9,9%). INAIL ha registrato anche un aumento delle patologie di origine professionale denunciate, che sono state 55.732 (+9,7%).
Secondo l’analisi dell’INAIL il deciso aumento delle denunce di infortunio nel loro totale sarebbe dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni ‘tradizionali’, sia in occasione di lavoro che in itinere.
Per quanto riguarda gli infortuni mortali, INAIL sottolinea il notevole minor peso delle morti da contagio controbilanciate però dal contestuale incremento dei decessi in itinere) oltre che e una crescita delle malattie professionali.
