Secondo quanto reso noto questa mattina da Istat nel mese di novembre 2020 è stato registrato un calo sia di occupati che disoccupati con un aumento dei cosiddetti inattivi a confronto del mese di ottobre 2022.
Istat, infatti, segnala che a novembre l’occupazione cala (-0,1%, pari a -27mila persone) per donne, dipendenti permanenti e 35-49enni; è invece in aumento tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e i 15-24enni. Il tasso di occupazione è sceso al 60,3% (-0,1 punti). Dall’altra è stato registrato un del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,4%, pari a +49mila unità) coinvolge uomini, donne e chi ha almeno 35 anni. Il tasso di inattività sale al 34,5% (+0,1 punti).
I dati rimangono invece ancora in crescita rispetto allo stesso mese del 2021, il numero di occupati a novembre 2022 supera quello di novembre 2021 dell’1,2% (+278mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,5 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. Rispetto a novembre 2021, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-13,2%, pari a -298mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,0%, pari a -125mila).