Ancora morte nei cantieri sul Lago di Como

Un altro omicidio sul lavoro sul Lago di Como. A Sala Comacina ha perso la vita Daniele, un edile 55enne dopo un volo di tre metri mentre disarmava un cassero in un cantiere in una zona impervia. Siamo ad appena 15 chilometri da Moltrasio, dove a settembre scorso persero la vita due operai, deceduti nella baracca del cantiere dove dormivano. Daniele era un operaio di grande esperienza e anche uno storico iscritto al sindacato

Omicidi sul lavoro. Ancora morte sul Lago di Como, un operaio edile di 55 anni ha perso la vita in un cantiere mentre stava smontando un cassero

Un altro omicidio sul lavoro sul Lago di Como. A Sala Comacina ha perso la vita Daniele, un edile 55enne dopo un volo di tre metri mentre disarmava un cassero in un cantiere in una zona impervia. Siamo ad appena 15 chilometri da Moltrasio, dove a settembre scorso persero la vita due operai, deceduti nella baracca del cantiere dove dormivano.  Daniele era un operaio di grande esperienza e anche uno storico iscritto al sindacato.  

Dalle prime informazioni Daniele era impegnato a disarmare la rete provvisoria per contenere e sostenere i materiale in attesa che si consolidasse, una operazione di routine. L’operaio è volato giù per tre metri, perdendo la vita in un cantiere per la costruzione di ville in una delle zone più pregiate di tuitto il mondo. Proprio come nel caso del cantiere di Moltrasio si tratta infatti di una zona di forte valore immobiliare. E intanto, come sottolineano i sindacati, il territorio è già arrivato al quarto infortunio mortale nel settore dell’edilizia. 

Daniele era un capo cantiere esperto e ora toccherà alle indagini capire cosa sia accaduto. 

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