La corsa mortale del lavoro

In Lombardia si lavora, tanto. E si muore, tanto. I dati Inail dei primi due mesi del 2024 elaborati dal Dipartimento sicurezza sul lavoro della UIL regionale sono a dir poco spaventosi: una crescita di infortuni e morti sul lavoro, in ogni territorio e in ogni settore. E la nostra Regione primeggia

La corsa mortale del lavoro. In Lombardia si lavora, tanto. E si muore., tanto. I dati Inail dei primi due mesi del 2024 elaborati dal Dipartimento sicurezza sul lavoro della UIL regionale sono a dir poco spaventosi: una crescita di infortuni e morti sul lavoro, in ogni territorio e in ogni settore. E la nostra Regione primeggia

In Lombardia si lavora, tanto. E si muore, tanto. I dati Inail dei primi due mesi del 2024 elaborati dal Dipartimento sicurezza sul lavoro della UIL regionale sono a dir poco spaventosi: una crescita di infortuni e morti sul lavoro, in ogni territorio e in ogni settore. E la nostra Regione primeggia.

Tutte le province lombarde segnano una crescita di infortuni, con Milano, Varese, Como a guidare le statistiche. E poi i dati letti per settore, anche qui un disastro… 

Avete capito benissimo, il solo settore costruzioni nel giro di un paio di mesi del 2024 ha già triplicato i decessi sul lavoro rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Ma non stanno bene neanche gli atri settori dell’industria e del manifatturiero.

A conti fatti un disastro sulla pelle di chi lavora, non a caso il tema della sicurezza sul lavoro è uno dei temi scatenanti delle prossime mobilitazioni

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