Stop alla Marelli di Corbetta. Dopo la notizia improvvisa della chiusura dello stabilimento del marchio automotive di Crevalcore a Bologna i colleghi dello stabilimento milanese hanno aderito venerdì a 8 ore di blocco
Dopo la notizia improvvisa della chiusura dello stabilimento del marchio automotive di Crevalcore a Bologna i colleghi dello stabilimento milanese hanno aderito venerdì a 8 ore di blocco. Uno sciopero non solo di solidarietà ma anche di preoccupazione perché i circa 230 posti bolognesi della Marelli sono le prime vittime illustri di un settore che va verso l’auto elettrica in un Paese dove politica e imprese nulla stanno facendo per prepararsi.
Non a caso i circa mille lavoratori di Corbetta stanno lavorando a pieno ritmo perché il loro stabilimento è più in linea con le esigenze del prossimo futuro ma serpeggia parecchia inquietudine.