Ci sono alternative ai licenziamenti

Da oggi scatta lo sblocco ma l’intesa in extremis tra sindacati, governo e imprese chiede l’uso di ammortizzatori sociali non a carico delle aziende che possono sostenere l’occupazione puntando a una possibile ripresa a ottobre. “Attenzione, non si tratta di una legge ma di una intesa - avverte Vincenzo Cesare, segretario UIL Milano e Lombardia -. Bisognerà avviare tavoli di monitoraggio per il rispetto del patto”

Ci sono alternative ai licenziamenti – Un accordo tra parti sociali chiede alle imprese di adottare tutti gli ammortizzatori sociali prima di espellere lavoratori

Da oggi scatta lo sblocco ma l’intesa in extremis tra sindacati, governo e imprese chiede l’uso di ammortizzatori sociali non a carico delle aziende che possono sostenere l’occupazione puntando a una possibile ripresa a ottobre. “Attenzione, non si tratta di una legge ma di una intesa – avverte Vincenzo Cesare, segretario UIL Milano e Lombardia -. Bisognerà avviare tavoli di monitoraggio per il rispetto del patto”

E nel frattempo potere lavorare a una riforma degli ammortizzatori sociali a disposizione di tutti e creare un sistema di politiche attive del lavoro efficienti

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