La notizia è stata dirompente: la Henkel ha deciso di chiudere entro giugno il suo stabilimento di Lomazzo (Co) mettendo in profonda crisi circa 150 lavoratori e le loro famiglie.
Dirompente perché la crisi Covid non c’entra nulla, lo stabilimento ha lavorato a pieno ritmo per tutto il 2020, addirittura è stato richiesto di congelare ferie e usare straordinari per tenere il ritmo della produzione. Di una fabbrica che, per inciso, è sempre stata considerata dalla proprietà vantaggiosa al punto di produrre anche per i mercati esteri e per sviluppare nuove linee di prodotti. Oggi viene offerta l’alternativa complicatissima di trasferirsi in massa allo stabilimento di Ferrentino, una strada che l’azienda sa essere difficilissima.
Dopo gli scioperi dei giorni scorsi oggi al presidio l’intervento di Danilo Margaritella, segretario generale della UIL Milano e Lombardia.