Un presidio questa mattina, davanti alla prefettura di Milano, altri presidi ci sono stati in altre città italiane. Sono i circa 2.700 Navigator (quasi 300 in Lombardia) che sono stati assunti con l’obiettivo di aiutare i percettori del Reddito di Cittadinanza a reinserirsi nel mondo del lavoro. Assunti in modo precario da Anpal nel 2019 (Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro) a oggi non sanno cosa sarà dei loro contratti in scadenza a fine aprile.
E con loro non si sa neanche cosa sarà di circa 1,5 milioni di Italiani che al momento hanno ottenuto questo supporto in condizioni di estrema fragilità.
Nel video sono raccolte le testimonianze di due Navigator che raccontano le situazioni di fragilità economica e personale che hanno visto e affrontato, cercando di trovare nuove soluzioni lavorative . “E’ un sacrosanto diritto di vedere prorogati i contratti dei Navigator – avverte Vincenzo Cesare, segretario UIL regionale -. Nell’imminenza di un disastro sociale che si realizzerà al momento dello sblocco dei licenziamenti oggi più che mai i Navigator potrebbero dare un supporto alle persone in difficoltà”.