Qualcuno deve fare i conti con la perdita del posto di lavoro già oggi senza aspettare il fatidico 31 marzo quando i provvedimenti sulla Cassa integrazione verranno meno. Sono i lavoratori delle mense aziendali, le stime avvertono che già ora oltre 21mila addetti sono al palo, mentre le aziende del settore vedono un calo medio del 40% del fatturato.
Come spiega Michele Tamburrelli, segretario generale UILTucs Lombardia, è l’effetto collaterale del Covid, le aziende che possono stanno spingendo sullo smart working e quindi la mensa aziendale o viene ridotta all’osso o proprio chiusa del tutto. Lasciando migliaia di addetti, nell’80% dei casi donne, a casa senza una prospettiva…
Tamburrelli lancia anche un appello su un altro problema, ancora più incredibile. Per un buco normativo gli addetti del settore mense che stanno perdendo il posto a causa dello smart working spesso non hanno neanche una copertura sociale…