“Le scuole in sé sono sicure sul fronte del Covid ma i primi casi di infezione hanno messo in luce che non avendo personale medico dedicato i tempi di reazione sono troppo lunghi, ci vuole troppo tempo per accertare un contagio in corso”, spiega Maria Rosaria Arena, Rsa UIL Scuola e docente in scuole di secondo grado.
Il primo punto sarebbe proprio garantire al rientro la possibilità di uno screening immediato. Il secondo sarebbe garantire i trasporti, le scuole non possono adattarsi al sistema, “in questo modo ci sono ragazzi che uscirebbero alle 17.45 e arriverebbero a casa molto tardi e non potrebbero più studiare. Forse sarebbe il caso di lasciare spazio all’autonomia delle scuole”.