Vaccini in Lombardia: una coperta troppo corta

L'11% del personale sanitario regionale non è stato vaccinato e preoccupa la campagna vaccinale. Margaritella, segretario generale UIL Milano e Lombardia "Non vorremmo ritrovarci nella stessa situazione dell'antinfluenzale"

In Lombardia, secondo uno studio della UIL Lario, saranno 70.000 le dosi giornaliere che dovranno essere somministrate dal 1 febbraio e il  il 31 agosto 2021.

Sulla base di questi numeri aumenta la preoccupazione da parte della Uil alla vigilia dell’incontro con l’assessora regionale Letizia Moratti. Sia per le notizie riguardanti la carenza/ritardo nella fornitura dei vaccini da parte delle ditte produttrici sia perchè a tutt’oggi non è stato definito un piano di somministrazione organico dei vaccini quando sarà garantito il pieno approvvigionamento degli stessi.

 

Il Segretario Generale Uil Milano Lombardia, Danilo Margaritella, manifesta anche un’altra preoccupazione e perché tende certezze. “Non vorremmo davvero ritrovarci nella stessa situazione dell’antinfluenzale dove si dava la caccia al vaccino fantasma a dicembre mentre ora se ne distribuiscono gratuitamente dosi che nessuno ormai fa più. E’ sulla base di tutto questo che pretendiamo certezze e confronti continui, come abbiamo più volte ribadito su tutto il tema sanitario anche all’interno del documento unitario presentato a Regione Lombardia, circa la fornitura, somministrazione e copertura in tempi rapidissimi

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