Cambia il volto del frontalierato in Svizzera, è scattato il nuovo accordo fiscale per i pendolari tra l’Italia e il territorio elvetico
Dopo quasi 50 anni cambiano le regole per i frontalieri italiani che vanno in Svizzera ogni giorno a lavorare. Per i nuovi rapporti di lavoro scatta la tassazione concorrente ma aumenta il credito d’imposta, la non imponibilità degli assegni familiari, oltre all’aumento della franchigia per i lavoratori fuori fascia di confine. Sono state quindi accolte la totalità delle richieste del sindacato ma rimane ancora qualcosa da aggiustare…
Sono risultati molto importanti per gli oltre 90mila italiani che varcano ogni giorno il confine elvetico e i 570 svizzeri che vengono in Italia. Per i rapporti già in corso rimane la vecchia regolamentazione
E’ stata finalmente definita anche la partita da tempo lanciata dalla UIL Fontanieri, quella di uno statuto dedicato a questi lavoratori
Da segnalare anche l’aumento della della Naspi per i primi tre mesi, per controbilanciare una situazione altrimenti impari
Salvaguardati anche i ristorni sul 40% delle imposte trattenute Svizzera a favore dei comuni italiani nella fascia dei frontalieri fino al 2033.