Cambiare la legge 23. Presidio di CGILhttps://youtu.be/C5wKq_zQcuwhttps://youtu.be/C5wKq_zQcuwhttps://youtu.be/C5wKq_zQcuw, CISL e UIL per una serie di proposte sulla riforma della L. 23 sul sistema sanitario lombardo. Organici, territorialità e RSA i temi che i sindacati unitariamente hanno chiesto prima di essere ricevuti dall’assessore Moratti
Era l’ottobre del 2015 quanto fu approvata la Legge 23, nota anche come legge maroni sulla Sanità. Una legge che avrebbe dovuto elevare la Lombardia a regione virtuosa in materia sanitaria e che invece ha mostrato tutti i suoi grandi limiti con la pandemia, limiti che i sindacati denunciavano da oltre 2 anni (ben prima del covid) e che adesso, pare, la Regione vorrebbe cancellare riformando la legge anche con il contributo di CGIL, CISL e UIL.
Sindacati che, nonostante si siano iniziati dei tavoli di confronto sono scesi in piazza per ricordare ancora una volta i grandi temi che dovranno riguardare la riforma: organico, territorialità e rsa.
