I dimenticati della transizione energetica. Eni ha annunciato una prima riduzione del personale rispetto ai 600 addetti alla raffineria di Sannazzaro a Pavia. Il paradosso è che l’impianto è sempre stato considerato strategico, ma ora non sembra rientrare nei piani industriali per la transizione/p>
La raffineria di Sannazzaro, in provincia di Pavia, è di proprietà Eni che ha annunciato appunto una prima riduzione del personale rispetto ai 600 addetti. Ma il paradosso è dietro l’angolo. La raffineria è sempre stata considerata una eccellenza, ma Eni non sembra intenzionata a investire in una necessaria transizione. Mettendo a rischio l’economia di un intero territorio che vive di Ospedali, Università e polo chimico. Davanti a questa prospettiva parti sociali e istituzioni chiedono un tavolo di confronto per far si che l’impianto possa essere riconvertito garantendo occupazione. Perchè a pagarne le conseguenze in prima persona sarebbe proprio l’indotto che negli anni ha investito in funzione dell’impianto.