Artigiani il decreto ristori sblocca la situazione

Previste risorse del fondo FSBA per chiudere la CIG fino a Luglio

 Il settore dell’artigianato in Lombardia subisce in maniera pesante i drammatici effetti economici e sociali della pandemia, con inevitabili conseguenze sull’utilizzo di FSBA, ovvero la cassa integrazione del sistema artigiano.

Ad oggi FSBA, ha fatto fronte alle richieste di cassa integrazione per il primo periodo da febbraio fino al 12 luglio 2020, mettendo fin da subito a disposizione i 260 milioni che aveva raccolto per la gestione ordinaria e con il 1,200 milioni previsto dai primi decreti. In questo mondo si è riusciti a pagare 725.000 lavoratori, di cui 145.000 nella sola Lombardia, fino a quasi tutto il mese di giugno 2020. Ad oggi mancherebbero circa 230 per chiudere le prime 18 settimane di cassa integrazione fino al 12 luglio 2020.

Con il decreto di Agosto venivano stanziati per i due fondi alternativi FSBA e Fondo somministrati 1,600 miliardi, che il Ministero del lavoro in data 15 ottobre ne a decretato il riparto in 1,200 miliardi a favore di FSBA e 400 milioni a favore del fondo dei somministrati per far fronte alle 18 settimane di assegno ordinario Covid-19 per il periodo 13 luglio – 15 novembre 2020. Adesso con il decreto legge Ristori finalmente arriva una buona notizia per i lavoratori dell’artigianato, in quanto si autorizzano i due fondi all’utilizzo delle sopracitate somme stanziate, anche per l’erogazione dell’assegno ordinario covid- 19 fino alla data del 12 luglio 2020.

Con il nuovo decreto – sottolinea Claudio Mor, responsabile degli artigiani della Lombardia – si permetterà ad FSBA, non appena verranno trasferite le risorse sul conto corrente, pensiamo entro la fine di novembre , di riuscire a pagare immediatamente tutto il periodo delle prime 18 settimane fino al 12 luglio 2020 e a pagare le prime 9 settimane di cassa integrazione, quelle senza condizionalità, fino al mese di settembre 2020”.

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