I prezzi frenano l’auto elettrica in Italia

Secondo un report di PWC un Italiano su tre è realmente interessato a passare a un veicolo elettrico nei prossimi due anni ma i prezzi lo tengono lontano dall’acquisto. Il risultato, dice il report “eReadiness” di PWC, è che la domanda di fatto non manca ma a difettare è l’offerta

Secondo un report di PWC un Italiano su tre è realmente interessato a passare a un veicolo elettrico nei prossimi due anni ma i prezzi lo tengono lontano dall’acquisto. Il risultato, dice il report “eReadiness” di PWC, è che la domanda di fatto non manca ma a difettare è l’offerta. A questo modo, continua il report, nel 2025 la Cina raddoppierà l’export verso l’Italia di auto elettriche raggiugnendo circa 100mila veicoli. In un contesto in cui l’Italia vede una  transizione all’elettrico che procede a un passo molto più lento con un andamento addirittura in calo rispetto al passato. Nel 2022 la quota di immatricolazione di autovetture Bev nel nostro Paese “si è fermata al 3,7%, un dato in calo rispetto al 4,6% del 2021”.

Non solo, PWC segnala che un’auto elettrica in media costa più del 25% rispetto a una sua corrispettiva a combustione, fattore che penalizza paesi come l’Italia in quanto i redditi e il potere di acquisto delle famiglie è molto più basso rispetto ad altri paesi Ue.  Da qui la fortissima espansione dell’import dalla Cina che produce mezzi elettrici a prezzi più contenuti. 

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