Ad aprile l’indice del disagio sociale misurato dall’Ufficio Studi di Confcommercio, il Mic, torna a crescere dopo il lieve calo del mese precedente attestandosi a quota 16,7 effetto della ripresa dell’inflazione relativa ai prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto e di un lieve miglioramento della disoccupazione.
Il Misery Index Confcommercio (MIC) è l’indicatore del disagio sociale causato dalla disoccupazione estesa (disoccupati, sottoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) e dalla variazione percentuale dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Dall’agosto 2019 all’interno di coloro che svolgono lavoro part-time, una quota (60% circa) dei sottoccupati è stata considerata priva di lavoro, portando la massa di ore lavorate a occupazione equivalente.