Comunità energetiche rinnovabili, e se ci facessimo in casa l’energia? L’Italia ha un enorme potenziale per sviluppare un nuovo tassello per l’indipendenza energetica ma decreti e burocrazia per ora hanno affossato tutto
Viaggio nelle comunità energetiche rinnovabili in Italia, un enorme potenziale calcolato fino a 5 GW di potenza installata, una riduzione di 1,35 milioni di tonnellate di anidride carbonica prodotta e un beneficio economico di quasi 1,5 miliardi di euro. Invece il nostro Paese, pur essendo partito per primo è rimasto al palo, impantanato tra decreti da presentare alla UE oramai in enorme ritardo e una burocrazia feroce.
Il risultato: la Germania vanta oltre 4.800 comunità rinnovabili. L’Italia? 30. Eppure sarebbe una delle soluzioni per contribuire alla stabilità dei prezzi dell’energia dopo il disastro dello scorso inverno, impantanato tra decreti da presentare alla UE oramai in enorme ritardo e una burocrazia feroce. Il Risultato: la Germania vanta oltre 4.800 comunità rinnovabili. L’Italia? appena 30. Eppure sarebbe una delle soluzioni per contribuire alla stabilità dei prezzi dell’energia e all’autonomia del nostro Paese dopo il disastro dello scorso inverno.
Interviste a:
– Attilio Spadaccino, amministratore del super condominio Sant’Anna di Busto Arsizio
– Mauro Vitiello, presidente Camera Commercio Varese (Malpensa Fiere)
– Giancarlo Frigeri, sindaco di Castiglione Olona
– Sandro Toffoletto, consulente Cinergy Lighting
– Gabriele Barucco, relatore della legge lombarda di finanziamento delle CER
– Gianluca Ruggieri, ricercatore, università dell’Insubria
– Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia
– Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola
– Andrea Causo, direzione Legambiente Lombardia
– Enrico Vizza, segretario generale UIL Lombardia