Trasporto aereo: uno sciopero per chiedere dignità. I lavoratori di terra, a partire dall’handling, scelgono di fermarsi per la seconda volta in un mese
Salari ridotti alla fame turni di lavoro però sempre aggiornati, anzi, caricati. Ma dall’altra un contratto nazionale di lavoro che non è rinnovato da sette anni mettendo in ginocchio il personale di terra del settore aereo, in prima fila gli addetti dell’handling. Da qui il secondo sciopero in un mese che oggi agita addirittura la politica
Il bello è che davanti alla richiesta di un aumento di 270 euro e una indennità per l’infinita vacanza contrattuale, le imprese chiedono ancora più flessibilità mettendo sul tavolo un aumento ridicolo, visto cosa è successo negli ultimi mesi con l’inflazione.