No! all’autonomia della diseguaglianza

La UIL lo dice chiaro e tondo: no all’autonomia differenziata che prevede lo spostamento di qualcosa come 20 competenze dello Stato alla Regioni, no a un paese dove basterà fare pochi chilometri per trovarsi in territori con leggi diverse in tantissimi settori…

NO! all’autonomia della diseguaglianza. La UIL lo dice chiaro e tondo: no all’autonomia differenziata che prevede lo spostamento di qualcosa come 20 competenze dello Stato alla Regioni, no a un paese dove basterà fare pochi chilometri per trovarsi in territori con leggi diverse in tantissimi settori…

La UIL lo dice chiaro e tondo: no all’autonomia differenziata che prevede lo spostamento di qualcosa come 20 competenze dello Stato alla Regioni, no a un paese dove basterà fare pochi chilometri per trovarsi in territori con leggi diverse in tantissimi settori. L’autonomia disegnata oggi è una minaccia anche per l’economia, a partire dalle aziende.
Per i lavoratori il concetto stesso di Contratto nazionale è messo in pericolo mentre l’Italia, sempre in difficoltà in Europa e sui mercati internazionali, si presenterà con un Paese diviso e ancora più debole.

Davanti a tutto questo il sindacato non intende fermarsi

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