Eni: la carica dei 900. Il colosso italiano e i sindacati hanno trovato un accordo per applicare il contratto di espansione che permetterà a centinaia di suoi dipendenti di andare in pensione con 5 anni di anticipo, evitando così tagli drammatici
Eni e le organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto un Contratto di Espansione, una figura prevista nel 2019 dal decreto Crescita e prorogato con la Legge di Bilancio 2021.
L’intesa prevede l’adesione volontaria per l’accompagnamento alla pensione per un numero massimo di 900 risorse che matureranno, nel periodo di vigenza dell’accordo stesso, il requisito di accesso alla pensione entro i successivi 60 mesi.
Dall’altra ci sarà un ricambio generazionale, attraverso l’assunzione di 500 nuovi assunti dal mercato del lavoro già nel 2021.
