Presidio dopo la morte alla Convertini. Un presidio alle porte di Milano dopo la morte di un operaio 23enne alla Convertini di Cusago, specializzata nel campo dei servizi ambientali. Le responsabilità sono ancora tutte da accertare ma i sindacati in modo unitario, tra cui la UIL Trasporti e la UILM, hanno deciso di non stare zitti
Un presidio alle porte di Milano dopo la morte di un operaio 23enne alla Convertini di Cusago, specializzata nel campo dei servizi ambientali. Le responsabilità sono ancora tutte da accertare ma i sindacati in modo unitario, tra cui la UIL Trasporti e la UILM, hanno deciso di non stare zitti, lanciare una manifestazione in solidarietà alla famiglia del ragazzo, sollevare delle domande su cosa sia accaduto e ricordare che la nostra Regione detiene il primato dei morti sul lavoro. La strada per capire cosa sia accaduto sembra difficile