Ancora a Brescia, ancora un morto

In un cantiere di Orzivecchi, un lavoratore 52 enne perde la vita e lascia soli 4 figli e la moglie. I sindacati sollecitano regole e rilanciano il ruolo degli enti bilaterali

Ancora Brescia, anroca un morto. In un cantiere di Orzivecchi, un lavoratore 52 enne perde la vita e lascia soli 4 figli e la moglie. I sindacati sollecitano regole e rilanciano il ruolo degli enti bilaterali

 

Questa volta la storia finisce a Orzivecchi, nella Bassa Bresciana. Nasmi Morina, operaio di 52 anni in un cantiere per rimodernare una RSA, è stato spazzato via verso fine giornata da del materiale che si è sganciato dalla piccola gru su cui stava operando. 5 morti del cantiere di Firenze arrivavano da Brescia, il 12 marzo a Carpenedolo ha perso la vita un altro lavoratore, un uomo 42enne, precipitando dal tetto di un capannone. E poi adesso Orzivecchi. Una sequenza che non è solo emotiva, c’è dell’altro. La ATS bresciana spiega che la provincia in tre anni è passata dal registrare il 15% di tutti gli infortuni in Lombardia al terribile 35% del 2023. Normale? Per niente, l’intera popolazione bresciana incide solo per il 12% della regione…

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